Nike 3D printing e la tensione che sale per il pallone. Mancano ormai pochi giorni all’apertura di uno degli eventi sportivi più importanti del 2014: i mondiali di calcio, che in questa edizione vengono ospitati dal Brasile. La febbre dei calciofili nostrani e non sta salendo ed è proprio il grande interesse che l’evento suscita a livello internazionale ad attirare l’interesse di sponsor, marchi ed aziende.Fra le più attive da questo punto di vista, non possono che esserci le multinazionali che gestiscono marchi legati all’abbigliamento sportivo e agli accessori; Nike è senza dubbio uno dei maggiori player in questa partita e, oltre ad essere sponsor di alcune delle nazionali (Inghilterra, Brasile, Olanda e Francia solo per citarne alcune), è sponsor di alcuni dei maggiori giocatori a livello mondiale. Per le tre stelle Rooney, Cristiano Ronaldo e Neymar, Nike ha pensato ad un oggetto altamente personalizzato, un pezzo unico che dovrebbe intercettare gli sguardi di milioni di tifosi e appassionati. L’azienda ha sviluppato, per ciascuno dei tre giocatori, una speciale borsa, in linea con il design delle scarpe modello Magistà e Mercurial che vestiranno i piedi dei tre fuoriclasse.

 Per realizzare i tre pezzi unici, Nike si è affidata alla stampa 3D. La prototipazione rapida delle tre borse è stata possibile grazie all’utilizzo dellla tecnologia di 3D printing di sinterizzazione di polveri. Il reticolo creato con il materiale sinterizzato richiama proprio le forme dei modelli di scarpe che Nike ha sviluppato per i Mondiali 2014 del Brasile. L’utilizzo della prototipazione rapida in sinterizzato ha permesso ai designer di esprimere la propria creatività e di creare in modo rapido le tre borse. A tutti gli effetti si tratta di un prodotto definitivo, non di un prototipo; ancora una volta questo dimostra come le tecnologie di 3D printing di prototipazione rapida consentano di avvicinare il mercato finale, producendo non solo prototipi, ma prodotti finiti. Il materiale sinterizzato ha caratteristiche ottimali per la borsa e ha permesso di aggiungere la parte superiore, una tomaia in pelle, senza necessità di colle.

L’utilizzo di questa tecnologia di prototipazione rapida ha consentito a Spring srl in molti progetti di garantire un servizio completo ai propri clienti, arrivando a fornire dei componenti flessibili, per prototipi di prove di ingombro, per parti funzionali e soprattutto per modelli che richiedevano caratteristiche simili a quelle della gomma. Per la realizzazione delle borse di Nike è stato probabilmente scelto di utilizzare il DuraForm Flex, elastomero nero con caratteristiche molto simili alla gomma, fornito nei servizi di prototipazione rapida da parte di Spring srl.